mercoledì 16 ottobre 2013

Perché un blog?



Oggi il livello di scrittura è genericamente più alto che in passato e la produzione letteraria è in continua crescita. Si tratta, infatti, di un mondo in continuo fermento, in cui il piacere della scrittura trova continua evoluzione nei nuovi mezzi a disposizione e ora non riesce a rimanere confinato entro i margini dei libri stampati che pure abbondano sui banchi delle librerie.
Tra gli autori (e noi vogliamo che i nostri alunni siano autori essi stessi di testi), la ricerca di spunti, storie, temi, riflessioni sono continue. Il confronto diventa così necessario, non solo per una questione di vanità, per la speranza di ricevere un plauso al proprio lavoro, ma anche per il piacere di condividere una fatica e per la necessità di una discussione critica e costruttiva, che funga da stimolo costante oltre che da banco di prova.
Con questa convinzione nasce il nostro blog (dall’inglese web log’ diario di bordo’), un “salotto letterario“ in cui gli interventi (meglio dire i post) di ciascuno sono ben accetti in ogni momento. I post possono essere personali, cioè con un unico autore che li redige, oppure possono essere a più mani: collaborano vari alunni-autori, ciascuno solitamente con un proprio spazio dedicato. Mentre i blog personali tendono a svanire nel giro di poco, alcuni di quelli collettivi sono attivi da anni, anche perché poliedricamente si prestano a variare la loro attività, integrando alla consueta produzione di post anche la funzione di agenzia letteraria, di rivista, di uno speciale spazio a cura degli studenti della Fundacao Torino.
Gli autori dei più noti, dei blog che continuano a mantenere un buon successo nel tempo, sono professionisti del settore: scrittori, giornalisti, professori universitari che commentano, recensiscono, producono testi narrativi o di cultura umanistica varia. In questo caso gli autori sono i nostri bravi alunni che hanno la possibilità così di mostrare al pubblico, alcuni dei lavori che svolgono quotidianamente in classe. A scuola si legge un libro, un testo, una poesia, una favola, si recensisce e si commenta in maniera positiva o negativa con la massima libertà e onestà intellettuale nella speranza che i lettori apprezzino e conoscano argomenti nuovi che fin a ora non hanno potuto conoscere e studiare.
Pensavamo non fosse facile scegliere degli argomenti che sposassero il tema della settimana della lingua italiana nel mondo, “Ricerca, Scoperta, Innovazione: l’Italia dei Saperi”, con la materia che insegniamo. A venirci in aiuto è stata proprio la stessa letteratura italiana, che ha dato un contributo fondamentale a tutte le altre letterature, con i suoi migliori rappresentanti (Dante, Machiavelli, Leopardi, Pirandello fino a molti autori contemporanei) ma anche con le sue enormi innovazioni, le sue continue sperimentazioni sui generi e sullo stile che sono stati decisivi anche in altri generi, come il cinema e la poesia.
Qui di seguito nel blog, potrete leggere i lavori degli alunni che si sono occupati con molto impegno e partecipazione di approfondire gli apporti che l’Italia e gli autori italiani hanno dato al mondo intero.



Prof. Riccardo Cassoli

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